PARAN MARTE REGULUS NEL CIELO DI EQUINOZIO DI PRIMAVERA 2024

La condizione di “paran” (Paranatellonta) si verifica quando due o più luci, che siano pianeti o stelle, si trovano a sorgere, tramontare, culminare o anti-culminare nello stesso momento. Questa condizione crea una forte interconnessione tra le luci coinvolte, e quando è coinvolto un pianeta allora esso si carica di significati e di rilevanza. Alcune stelle sono più importanti di altre, e in questo cielo del recente Equinozio di Primavera, ovvero nel cielo relativo alla stagione e all’anno in corso, troviamo un potente “paran” che coinvolge Marte al sorgere e Regulus, la stella Alfa o di massima magnitudine della costellazione del Leone nonché una delle 4 stelle regali, quindi una stella di massima importanza, al tramonto. Quindi, Marte sorge mentre Regulus tramonta. La condizione di paran quindi, vuole che i pianeti o le stelle coinvolte si vengano a trovare esattamente sull’Orizzonte o sul Meridiano, ad una Altezza pari a gradi 0° se sull’orizzonte – sia al sorgere che al tramontare – ed ad un Azimuth di 180° se al culmine, o di 0° alla anticulminazione.

Marte in questo cielo sta in Casa I, che in astrologia geopolitica rappresenta il popolo, e secondo Teofilo di Edessa, astrologo dell’VIII secolo, Marte “essendo all’oroscopo [Casa I] o opposto o quadrato, indica un anno difficile, perché fa che il popolo si ribelli, e incita a guerre con numerosi fuochi”. Dall’altra parte troviamo Regulus, la stella Alfa o di massima magnitudine della costellazione del Leone e che rappresenta i regnanti, e che si trova al tramonto. La simbologia parrebbe semplice.

Congiunzione di Marte all’Ascendente
Congiunzione di
Marte al grado eclittico dell’Ascendente. Come si vede, Marte è ancora sotto l’Orizzonte.

Una curiosità: la carta eretta per il momento esatto in cui Marte si trova alla perfetta congiunzione con l’Ascendente, alle 5:02:12 locali, non corrisponde al sorgere effettivo del pianeta, dato che Marte in quel momento si trova ad una latitudine di -1°10, quindi non perfettamente sull’Eclittica. Soltanto il Sole ha sempre Latitudine 0°, gli altri pianeti vi oscillano un poco sopra o sotto senza mai allontanarsi di molto, ma solo di quel tanto che basta da rendere talvolta inesatte le nostre carte celesti. Come potete vedere dalle immagini allegate, se imposto sul software astronomico il momento esatto per il quale il software astrologico mi restituisce la congiunzione esatta del pianeta con l’Ascendente, ovvero le 5:2:12 locali, vediamo che l’Ascendente, ovvero il punto di intersecazione dell’Orizzonte con l’Eclittica (vedi marker 24 nella foto), corrisponde effettivamente al grado corretto datoci dal nostro software astrologico, ma da come risulta evidente nell’immagine, Marte si trova ben sotto l’eclittica e in pratica non è ancora sorto! Soltanto alle 5:7:55, ovvero ben 5 minuti e 43 secondi più tardi, il pianeta si troverà esatto all’Orizzonte, mentre l’Ascendente – marker 20 – incrocerà l’eclittica un poco più a Est, sul grado 0° di Pesci. Traducendo questo sul software astrologico, vediamo che il sorgere di Marte, non solo non corrisponde al suo stesso grado Ascendente, ma addirittura questi si trova nel segno successivo! In casi come questi, erigendo per il software che legge il cielo come una superficie piana, otterremo una interpretazione assolutamente fuorviante, dato che ci troveremmo ad interpretare un errato Maestro d’Ascendente: nel primo caso Saturno, essendo quell’Ascendente in Aquario, nel secondo, correggendo al “grado di passaggio”, Giove.

Carta eretta per l’esatto sorgere di Marte con Ascendente in Pesci.
Come si vede Marte sorge esatto all’Orizzonte (linea verde) il quale interseca l’Eclittica (linea gialla spessa) nel punto indicato dal Marker 20.

Riguardo alla tecnica dei paran, è ovvio che questa dipende dal luogo di osservazione. In questo caso Roma, quindi attinente alle vicende italiane. Basta spostarsi e cambia tutto e questo rende questo cielo italiano ancora più importante.

Foto tratte dal software “open source” Stellarium.

Magister Ludi