Considerazioni sull’ingresso di Mercurio in Pesci – Del 10 marzo 2022

Il 10 Marzo alle ore 1:32:30 a.m. ora di Greenwich, Mercurio fa il suo annuale ingresso nel segno dei Pesci, segno nel quale si trova in condizioni di Esilio e Caduta, quindi non certo in posizione a lui confacente.

Se gli abbinamenti Mercurio-Nettuno – il Governatore moderno del Segno Mobile di Acqua – sono spesso descritti come momenti celesti di mancanza di chiarezza, soprattutto nelle angolarità più dissonanti (e nelle debilitazioni, come in questo caso) – Mercurio è il Grande Bugiardo e Nettuno l’Inganno degli Abissi – possiamo ben comprendere la natura simbolica di questa configurazione. Ancora, Mercurio è il Mago dei Tarocchi, il prestigiatore, abile nel muovere le mani ed ingannare lo sguardo distogliendo l’attenzione, perché per Mercurio, che nel corpo presiede alle mani e alla favella, se la mano è più veloce dell’occhio, la lingua è addirittura più veloce della mano, mentre Nettuno, che invece nel mazzo della Rota corrisponde al Diciottesimo Arcano, la Luna, ci avverte sui pericoli e sugli inganni delle acque e della notte, ed insinuando, ammonisce: attenzione, le cose non sono come sembrano…

Il Bagatto, dal mazzo Jean Noblet di Jean-Claude Flornoy
La Luna, dal mazzo Jean Noblet di Jean-Claude Flornoy

L’uomo è più evoluto del genere umano

È certo che in un Tema individuale, questo abbinamento possa indirizzare verso interpretazioni completamente diverse da quelle rigorosamente deterministiche di impostura, inganno, truffa eccetera, anzi, gli stati confusionali tipici di questo legame planetario, possono certamente indirizzare un individuo verso livelli di consapevolezza più elevati, i quali possono esprimersi sia in ambito artistico che in ambito mistico, nella natura specifica dei pianeti coinvolti.

Pesci e Nettuno sono significatori di grandi ideali, in un certo senso portatori di pace laddove non vi siano cristallizzazioni Uraniane o Plutoniche a sovvertirne i contenuti verso reami più ideopatici nel primo o totalitaristici nel secondo caso. Pesci parlano di purezza ed empatia, ed a livello interpretativo, queste considerazioni, hanno certamente valore per il singolo essere umano, ovvero, l’interpretazione genetliaca è sempre aperta a diverse e divergenti letture.

Invece, in ambito di Astrologia Collettiva ed Astrologia Mondiale, le cose cambiano notevolmente. In questi territori, non vi è alcuna possibilità per un pianeta debilitato di manifestarsi positivamente. Ho già espresso questo concetto altrove e lo ribadisco brevemente. Quando un astrologo si trova al cospetto del Cielo di un qualunque sconosciuto, non ha la più pallida idea di come un qualsiasi aspetto dissonante o consonante presente in tale Cielo possa essere andato ad evolversi, e questo poiché il singolo, per quanto riguarda le scelte più intimamente animiche, è più solo, e quindi più liberose si gioisce in compagnia, e sempre da soli che si soffre, e quindi che si evolve – di spalancare quei portali di esperienza che si aprono sui grandi spazi della scelta, finalizzandosi verso una eventuale crescita di tipo psicologico, culturale, e spirituale, ed in questo scegliendo, utilizzando il proprio arbitrio.

Nel caso del collettivo, purtroppo ed al contrario, come pure alcuni esperimenti di psicologia sociale hanno provato – e ci viene in mente lo “Stanford Prison Experiment” condotto dallo psicologo Philip Zimbaro e dettagliatamente descritto nel suo testo dall’emblematico titolo “Lucifer Effect” (Mercurio come Lucifero in quanto portatore di luce)le cose sono diverse, ed è come se convergendo nel collettivo, il singolo, ideologizzandosi e prendendo posizione, si spersonalizzasse, diventando branco o gregge, concetto quest’ultimo che in tempi recenti è andato a sostituire quello desueto e oramai scaduto di masse, già di suo comunque sufficientemente avvilente. Il singolo, confluendo nel collettivo, delega la propria scelta e si assoggetta per questo ad un sovrapotere che lo destituisce e lo deresponsabilizza assoggettandolo al proprio volere, che non sempre corrisponde a quello del singolo stesso o dell’umanità in senso più ampio.

L’uomo è più evoluto del genere umano. E per questo ha poco senso applicare i principi dell’Astrologia genetliaca  a quella mondiale

Insomma, qualsiasi umano nasce contrario alla guerra, nasce per così dire, lontano dal grande peccato, si evolve individualmente con un bagaglio di valori che potremmo definire puri, sani… ed ecco che invece esiste la guerra, esistono le prevaricazioni, esiste la violenza, esiste l’assassinio ed ogni sorta di abominio, e la gran parte di questi crimini aberranti sono compiuti dal collettivo in nome del collettivo, addirittura – ossimoro! – per un bene supremo! Quali menzogne, caro Mercurio! Quale inganno, caro Nettuno!

E questo perché gli umani, messi insieme, primitivizzano. Beninteso, chi scrive crede che l’unione faccia la forza, crede profondamente in valori quali solidarietà e partecipazione, compassione, amore verso il prossimo, valori strettamente mercuriali (nella forma più Alta) e nettuniani, astrologicamente decodificandoli, ma questi valori sono intrinseci nell’anima che si incarna (o comunque nella quasi totalità delle anime), e prescindono da qualsiasi collettivismo catalogatore, da qualsiasi ideologia (che vuol dire inganno) e da qualsiasi impalcatura geopolitica che surrettiziamente altro non è che virulenta eterodirezione atta a permettere che il Potere rimanga custodito nelle mani di pochi (questi concetti appartengono Giove, governatore classico del segno dei Pesci e Re degli Dei).

Quindi, tornando al Cielo, se Mercurio indica la comunicazione, e quindi le comunicazioni e per estensione i media, possiamo facilmente intuire come i contenuti provenienti dalla informazione collettiva possano essere affetti da tale debilità, e saranno affetti con le modalità tipiche del segno nel quale si vengono a trovare, in questo caso Pesci, e quindi: confusione, manipolazione, inganno, illusione eccetera eccetera.

Che in questi ultimi tempi il mondo dell’informazione si sia propagandizzato in maniera esasperata è sotto gli occhi di tutti, indipendentemente dalle fazioni di appartenenza di ciascuno – e questa appunto è una delle armi principali della manipolazione di massa: la propaganda.

Quindi possiamo attenderci un acuirsi di tali condizioni per il periodo del tragitto di Mercurio in questo segno, e per il periodo dell’intero anno corrispondente all’Equinozio di Primavera prossimo venturo e che vedremo a parte, e che vede nel suo Cielo un Mercurio in questo stesso segno. In questo periodo, non fidarsi è meglio. E potremmo attenderci anche un incremento della censura, e delle interruzioni dei servizi di informazione da alcune aree geopolitiche particolarmente calde.

Qualche dettaglio tecnico: La Carta è eretta per Greenwich; il Sole viene a trovarsi in piena Casa III (metodo Placidus), luogo preposto alle comunicazioni quindi una doppia enfasi su questo argomento, ed al perfetto Encadrement tra Giove e Nettuno: (Nettuno – Giove) : 2 + Nettuno:

Nettuno 22°45’ – Giove 16°03’ = 6°42’ : 2 = 3°21’ + 16°03’ = 19°24’

Considerando che il Sole si trova a 19°27’, possiamo dire che l’Encadrement sia praticamente esatto.

Altri dettagli, l’Ascendente a Greenwich si trova esattamente congiunto con la rossa ed infuocata Antares, un segno celeste dei tempi che stiamo vivendo in terra.

È bene ricordare, per quanti si avvicinano alla disciplina astrologica, che Mercurio non si allontana mai più di 28° dal Sole, e per questo spesso, nelle carte di Equinozio di Primavera, dove il Sole fa il suo ingresso nel segno dell’Ariete, lo troviamo appunto in Pesci.

È comunque curioso che in tutte le carte più importanti dal 2020 ad oggi il Grande Bugiardo si sia sempre venuto a trovare in posizioni chiave, così come pure in questo prossimo Equinozio di Primavera, del quale parleremo assai presto.

Nello Rubino

Le immagini di copertina sono tratte da:

« Source gallica.bnf.fr / Bibliothèque nationale de France » ou « Source gallica.bnf.fr / BnF ».



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