«Alla vista di simile potenza e di simile miseria il singolo prova imbarazzo semplicemente a esistere. Eppure il reale portatore di vita è l’individuo. È soltanto lui a provare felicità, è solo lui ad essere dotato di virtù, di responsabilità e di etica. La massa e lo Stato non hanno nulla di simile. Solo l’uomo in quanto individuo è un essere vivente; lo Stato, invece, è un sistema, una pura e semplice macchina volta a classificare e a ordinare la massa. Di conseguenza, chi nelle cose umane pensa meno in termini di individuo che in termini di grandi cifre e in tal modo atomizza sé stesso è divenuto un predone e un ladro rispetto a se stesso.
Egli ha contratto la lebbra del pensiero collettivo ed è divenuto un internato di quell’insana stalla di allevamento che viene chiamata “Stato totalitario”. La nostra epoca contiene e produce una discreta quantità di quello “zolfo grezzo” che con la “malignità dell’arsenico” impedisce all’uomo di raggiungere il suo vero essere.
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«Il punto di vista dell’uomo interiore è tanto più minacciato quanto più schiacciante è la prevalenza dell’uomo esteriore. A volte esso viene salvato soltanto dal fatto di essere invisibile. È talmente piccolo che nessuno ne sentirebbe la mancanza se esso non fosse la conditio sine qua non della pace interiore e della felicità. E alla fin fine a provare felicità e tranquillità non sono né “un popolo di ottanta milioni” né lo Stato, ma il singolo individuo. Non si potrà mai negare il semplice dato aritmetico secondo cui anche il più gran mucchio di zeri non dà mai come risultato un’unità; e tutti i discorsi del mondo non potranno eliminare la semplice verità psicologica per cui, quanto più ampia è la massa, tanto minor valore ha il singolo individuo.
«Il giovane schivo e delicato rappresenta tutto ciò che nell’anima ha delle ali o che vorrebbe divenire alato. Ma egli muore avvelenato dal pensiero collettivo dell’organizzazione, della statistica e della massa, vale a dire dell’istinto suicida dei lemming1. Nella sfera umana tale istinto significa guerra».
Carl Gustav Jung – Mysterium Coniunctionis – Bollati Boringhieri – Torino – 2017 – p.156-158.
1 I Lemming sono piccoli roditori artici. È stata credenza comune che i lemming commettano un suicidio di massa durante le migrazioni. https://it.wikipedia.org/wiki/Lemmini
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