2020 – 2023: QUESTO RECENTE PASSATO ALLA LUCE DEI CICLI MARTE SATURNO

2020 -2023 QUESTO RECENTE PASSATO ALLA LUCE DEI CICLI MARTE SATURNO

Dove si rimembra delli mali tempi che furono e che continuarono a essere, dove si discute de li malefici, Marte e Saturno, di quando si assembrano e di quanto danno fanno. Dove si osserva la Rota del tempo girare, e si ritorna a capo, all’Equinozio di Primavera del 2020, dal quale tutto ebbe nuovo inizio, o nuova fine.

PREMESSA

Quando mi occupo di Astrologia Mondana, o Mondiale, o Collettiva o Geopolitica o come la vogliamo definire, tendo ad assumere il linguaggio tradizionale astrologico, che prevede che alcuni pianeti debbano essere considerati benefici ed altri malefici. In realtà questo avviene per comodità di linguaggio, da un punto di vista spirituale o divino tutto è buono, in cielo. Ma se, nello spiccio, da un malefico ci si può aspettare un dolore, allora, dal benefico, una gioia. L’Astrologia non è o non dovrebbe essere politicamente corretta. Inoltre, e lo dico in pressoché tutti i miei lavori, e chi mi segue lo sa, io ritengo, non senza una certa ironia, l’astrologia collettiva molto più semplice di quella genetliaca, quella riguardante per intenderci il cosiddetto Tema Natale, e questo per il fatto che un individuo è sempre più complesso e meno manipolabile di un collettivo. Un individuo, nel suo essere indivisibile (questo vuol dire letteralmente individuo), resta colui che soffre in prima persona, e quindi colui che, unico e per primo, ha interesse ad uscire dalla sua propria personale sofferenza. Jung invece (e rimando ai miei lavori facilmente reperibili al riguardo, e basta cliccare sul tag nel sito) ci conferma che il collettivo, questa astrazione data dalla somma degli individui, non prova sofferenza personale, non essendo essa entità fisica, e quindi non farà nulla per uscire da una sofferenza che non può in alcun modo percepire. Per questo l’astrologo, prima di un consulto astrologico, non può in alcun modo sapere in che modo un consultante abbia affrontato, magari risolvendole, le asperità del suo cielo di nascita, e quindi non può sapere se una quadratura Marte Saturno, per fare un esempio a caso, facciano il lui l’illuminato o il delinquente, mentre invece per quanto riguarda il collettivo, le cose sono più facili, dal punto di vista predittivo, perché data l’astrazione dell’entità stessa e dato il basso livello culturale e spirituale dei singoli soggetti che lo compongono, il collettivo, di fronte ad eventi astrologici particolarmente avversi, sceglierà sempre la via peggiore. E per questo insisto sempre con i miei allievi nel dire, e non senza una certa ironia, lo ribadisco, che dal punto di vista previsionale, l’astrologia mondiale è molto più facile della genetliaca.

ANTEFATTI

Scrivo in questa estate italiana del 2023, in un tempo irragionevolmente “infuocato”: tutto brucia, sia fisicamente che metaforicamente. Quelli che prima erano lapilli, ora sono fiamme. Si sa, l’uomo è piromane, e il mondo intero divampa, come la capocchia di uno zolfanello, come un inferno, che dal 2020 ha sguinzagliato i suoi demoni più feroci, e no che prima non ce ne fossero, ma erano apparentemente più discreti, stavano in panchina, diciamo.

Da quella data, che ricorderemo come uno dei momenti più disgraziati della storia recente dell’uomo, qualcosa di nefasto si è messo in azione in maniera convulsa e sicuramente inattesa, in quanto a decisiva virulenza. Che non vivessimo nel migliore e più panglossiano dei mondi possibili, a molti era palese, e che forze sotterranee e oscure avviluppassero con tentacolari avvinghie l’Anima del Mondo, era tanto evidente da togliere il fiato, letteralmente, come il fuoco quando è troppo fuoco.

Cosa abbiamo visto!

Un genocidio mascherato da buona intenzione, di quelle stesse che lastricano la strada per l’inferno, assistendo passivi alla robotizzazione dell’umano, ed alla conseguente rottamazione dell’umanità, accondiscendenti, senza muovere un dito o quasi, come bestie, condotte al macello.

La società del controllo e del terrore, è arrivata a livelli parossistici e paradossali, dove per la sicurezza del singolo non vi sarà più margine di libertà, e ci vorrà un QR-Code per rincasare, per restare in vita,per poter semplicemente Essere, a patto di comportarsi bene.

I FIBOP, il Farmaci ad Inoculazione per la Bio-Obsolescenza Pianificata di Erode and MAlinda Gates provocano “l’amore improvviso”, un anagramma, dove le frecce di un falso Cupido sono siringhe avvelenate ad orologeria, e si cade così, senza ragione, e peggio, come se fosse normale, e guai a chi ne parla, a chi fa una semplice domanda, a chi mostra la minima curiosità per circostanze tanto bizzarre: due uomini muoiono a distanza di poche ore giocando a calcetto? Ma quale autopsie! Il colpevole è evidente: il pallone! Il calcetto! Come la pizza margherita, o il troppo sesso, o la calura, o il pensare, perché il pensare, a volte, uccide.

E poi, ancora e sempre lui, l’incarnazione del Male in vesti da nerd psicopatico invecchiato, il filantropo pazzo padrone dell’OMS, l’inventore dell’Antivirus in ogni forma conosciuta, vuole addirittura oscurare il Sole, quale benefattore! Che altro potrebbe volere la Tenebra, a coronamento della propria vittoria, se non oscurare la Luce, il Sole…

E se una cosa del genere un tempo potesse suonare come la farneticazione di uno squilibrato da internare, ad oggi ci viene venduta come una geniale idea partorita dalla demiurgica mente raffinata del Re del Mondo per interposta persona, per addirittura mettere in salvo il pianeta.

Poi, notizia recente, un genio dell’idiozia si fa impiantare un microchip, e quando venti anni fa uno profetava questa storia, Gombloddoh! lo perculavano quegli stessi che ora osannano la nuova tecnologia di perfezionamento dell’umano. Eh già, perché per il Demonio, Dio è perfettibile, ed è per questo che il Farmaco ha sostituito la Cura! E le Cassandre, al disattento volgo, non sono mai piaciute.

E allora, vai con le zanzare potenziate, biolaboratori a caccia di super vvvairus all’ultimo grido, o all’ultimo starnuto, vampiri di droghe ematiche all’inseguimento dell’eterna giovinezza, addirittura il vampirismo, questo tempo è riuscito a sdoganare, venghino siori venghino! E il tutto condito ed innaffiato di buon sesso, sesso estremo, sesso per tutti, anzi, sesso ad ogni costo, ad ogni prezzo, ad ogni età, sesso forzato, coatto, coercitivo, uomini, donne, vecchi, bambini, animali, tutte bestie da soma sessuali. Sesso per minori e minorati! E sesso negli asili. Il mondo intero, almeno in occidente, diventa un gigantesco bordello. E in questo bordello tutto è lecito, se è fattibile: se si può fare, allora si fa, senza più alcuna remora morale. Volevi la femminuccia? Puoi cambiare! Ogni capriccio puoi soddisfare, nel regno del Bengodi, finché ci saranno bambini pronti a scavare a mano nuda terre rare per ricaricare le pile della tua anima transumana. Trans-umanesimo, o Trans-animismo? Perché la posta in gioco è alta! E occhio ai negazionisti dell’Anima, che nel loro incessante e plurisecolare lavoro di destrutturazione post-illuministica, sono quasi riusciti a farci dimenticare il nostro vero centro, spodestando di fatto la nostra vera essenza divina, il nostro reale ed immenso potere: Anima.

Secondo la Qabbalah, e ce lo dice Chaim Vital nel suo Shaar ha Gilgulim, o “La porta delle Reincarnazioni”, vi sono cinque livelli di Anima: Nephesh, Ruach, Neshamah, Chiah, e Yechidah, e dice testualmente l’allievo del grande Isaak Luria: «La maggior parte delle persone non ha tutte le cinque parti […] ma solo la Nephesh di Assiah [la più bassa, giusto per mangiare, bere e defecare – NdR]», e ancora: «Egli non acquisisce (i cinque livelli dell’anima) in una volta sola, ma secondo la sua dignità. Prima acquisisce la più bassa, Nephesh, dopo, se lo merita, acquisisce anche Ruach»… Quindi, caro amico post-umano, questo è il salamone in cima al palo della cuccagna, e l’Anima, come viene, se ne va.

E poi arrivò la guerra… giusto perché non ci manchi niente, ed Orwell docet. Vero è che la guerra non arriva, non è un evento estremo una tantum, la guerra È, punto e basta. La Guerra è Pace, recita solenne il Grande Fratello, e non ne esiste una prima, una seconda, una terza, non vi è cronologia, ma assenza totale di soluzione di continuità. La guerra è la reale essenza violenta di un sistema malato nella mente e nel corpo; è il satanico fluido vitale di potenze intelligenti che di odio si nutrono quotidianamente, e che hanno strutturato un allevamento intensivo di bestie selvagge e rancorose pronte a sbranarsi l’un l’altra nella loro stessa specie ad un solo semplice comando, in cambio di un osso marcio da spolpare che chiamano denaro e che ha valore solo su questo bassissimo piano dimensionale che è il più infimo e schifoso. Come essere ricompensati con una valuta spendibile soltanto al cesso. Complimenti. Date a Cesare quel che è di Cesare, è una frase da pronunciare con sommo e sentito disprezzo.

E questo è la guerra nel suo piano più epidermico e superficiale, dove si spara col fucile e col cannone. Prima la si combatte con le parole, poi con le armi, poi con l’economia, poi con ogni altro mezzo, l’importante è che sempre esista latente il conflitto, la separazione, che ogni nazione, ogni città, ogni individuo, possa avere il suo legittimo avversario. In ebraico, avversario si dice Satan. Per quello esiste il Derby. Per quello esiste lo Straniero. Per quello, le lingue della Torre di Babele, e poi la Guerra, il Terrore e la Morte. E tutto brucia. «L’Orrore» esala Kurtz… «L’Orrore».

LA GUERRA

In Astrologia, il fuoco di cui si parla, soprattutto quando si parla di guerra, è quello di Marte, che ha soffiato sulla benzina del Leone durante il suo recente passaggio, ed al suo ingresso in Vergine, ha trovato l’Opposizione di un retrogrado e peregrino Saturno dal caotico segno dei Pesci, segno di confusione, Il Tohu ve Bohu¹ zodiacale, quando accoglie un “malefico” nel suo brodo primordiale. In questo caso l’opposizione avviene tra i due “malefici”, Marte e Saturno, e quindi assume una doppia inquietante significanza. Saturno inoltre in questo cielo è Maestro, e si trova nel suo Decano e in Casa I, quindi un Saturno particolarmente potente e maligno, sia data la sua natura, sia data la retrogradazione.

Marte occidentale – e questo è peggiorativo – guida lo Stellium in VII, Casa attinente alle guerre ed ai problemi tra le nazioni, e si trova alla congiunzione applicativa con una Luna, anch’essa disposta da un Mercurio in Fuoco, a sua volta disposto dal Sole in Cancro, il quale rimette nuovamente la questione nelle mani di una Luna a questo punto decisiva, condizionata a sua volta da una Venere in Leone, ancora Fuoco, in posizione stazionaria, pronta ad intraprendere il suo cammino retrogrado nel Segno Fisso di Fuoco. Un pianeta immobile alla sua stazione è sempre sotto forte debilitazione, forse peggio che se fosse già in piena retrogradazione. Se consideriamo che questa Venere dispone del padrone di casa di Saturno, il quale è Giove in Toro, possiamo aggiungere ulteriori debolezze alla posizione del Maestro d’Ascendente. La Deflussione della Luna, che in questo cielo è Signora del Tempo, da un benefico (Venere) verso un malefico (Marte)indica un peggioramento, un acuirsi delle tensioni per quanto riguarda le dinamiche Marte Saturno.

Sole in Cancro in Casa VI, Cadente, si appresta all’opposizione con Plutone retrogrado in Capricorno. Casa VI è la Gioia di Marte, è Casa di Eserciti e forze dell’Ordine. È una Casa particolarmente burrascosa.

Non è un bel cielo, e ne stiamo vedendo i risultati.

In Israele le manifestazioni contro la riforma della giustizia stanno portando la nazione ad un passo dalla guerra civile, e Gerusalemme, vedi Tolomeo, è Vergine, dove si trova Marte e dove avviene l’opposizione².

Addirittura l’ex primo ministro israeliano Elud Olmert dichiara che Israele sta entrando in una fase di guerra civile.

Intanto, sul fronte diretto della guerra tra Russia e Stati Uniti – perché questa è – i venti di devastazione soffiano sempre più forti, fino all’ultimo Ukraino, così reciteranno le lapidi di quello che resterà di quella povera nazione ormai allo sbando.

Che in Sicilia vi siano i piromani è cosa ben risaputa, almeno dai siciliani, e che nel 2023 si siano dati un gran da fare, è altrettanto evidente, almeno ai siciliani. E che se li si è lasciati fare se non addirittura sollecitati, allora vi deve essere un motivo valido, e se il cane muove il gregge verso l’agenda 2030 a botte di emergenze, allora i conti finalmente tornano, a chi sa contare.

E comunque, il Fuoco.

A Bangkok, giusto il giorno 20 esatto, assistiamo ad una bella manifestazione per la democrazia, e noi che la democrazia la viviamo tutti i giorni e ne conosciamo gli artefici o i mandanti, cautelativamente e scaramanticamente, tocchiamo ferro…

I cieli sono irrorati da metalli pesanti che se li chiami cloud seeding va bene ma scie kimike no, come se le due cose non fossero una sola. E intanto piovono palloni di ghiaccio e stronzio travestiti da grandine, che uno un malo pensiero se lo dovrebbe pure fare, o no? Sull’imminente sdoganamento delle armi non convenzionali ho detto sopra, ed ormai ritengo che certi segreti di Pulcinella si possono pure svelare. È logico che un’arma, finché è segreta, è doppiamente potente.

In Niger un golpe ha spodestato un governo banana filo NATO. Sventolano bandiere russe, e se ne dispiacciono più di tutti i francesi ed il loro amatissimo Franco Coloniale. Proprio quella Francia disgregata e messa a ferro e fuoco dalle continue manifestazioni (probabilmente ed indirettamente “punita” per aver osato chiedere di partecipare al recente vertice dei BRICS), e che ora – dato che il Niger sarebbe il settimo produttore di Uranio al mondo – di colpo si troverà a corto di Uranio, e per le sue centrali nucleari, e per la guerra, che si combatte a colpi appunto di uranio, il quale, per quanto impoverito, che tenerezza! va comunque a finire nel grano della pasta che grazie alla Nato arriverà nei nostri piatti, ed uranio che già da tempo stiamo respirando, dato che i venti fanno da sempre il loro mestiere: soffiano.

Uranio come Urano, un Urano in Toro che in questo decennio ha creato pesantissimi problemi, e che si espande all’avvicinarsi di Giove e che ora non altro attende che l’ingresso di Plutone in Aquario per completare la sua deflagrante devastazione. Attenzione a Plutone, perché se Urano è uranio, è Plutone il pianeta temporalmente e simbolicamente legato alla bomba atomica, il vero detonatore. Inoltre, impressione personale, l’imminente definitivo ingresso di Plutone in Aquario porterà allo sdoganamento delle armi non convenzionali o dette segrete, le quali comunque sono utilizzate ormai da decenni.

E ancora sul Niger, questa terra è attraversata dai gasdotti provenienti dalla Nigeria – e gas in cielo uguale Giove, che tanto si avvicina ad Urano (ma che comunque non andrà a congiunzione) – e quindi si tratta di una bella gatta da pelare, dato che per arrivare per esempio in Italia ed in Germania, il gas nigeriano deve per forza passare dal Niger. Insomma, pare che i Russi si siano messi nel sacco un bel trofeo, in questo frangente, e inoltre, come era ovvio attendersi, una guerra non si combatte mai soltanto sul suo fronte. E difatti pure il Senegal sta bruciando bandiere francesi. Il discorso anticolonialista del capitano Ibrahim Taorè, presidente ad interim del Burkina Faso, indirizzato letteralmente al Compagno Presidente Vladimir Putin durante il Vertice Russia Africa del 2023, oltre ad essere una rivendicazione di dignità, La patrie ou la mort, nous vaincrons! (patria o morte, noi vinceremo), si pregna dello spirito tuttora vivo, del grande socialista Thomas Sankara, assassinato per mano francese per le sue posizioni libertarie e per il suo incitamento al rifiuto di pagare il debito pubblico, alla assemblea dei paesi africani; spirito di un anticolonialismo che fortemente aleggia in questo periodo storico su tutta l’Africa, ritornando attuale e pericolosissimo per il grande colonialismo schiavista occidentale. «Quanto al Burkina Faso» dice appunto il Capitano Presidente Taorè «da otto anni siamo costretti ad affrontare alla manifestazione più barbara e violenta del neocolonialismo, dell’imperialismo, la schiavitù che cercano ancora di imporci. E i nostri predecessori ci hanno insegnato una cosa: lo schiavo che non è capace di rivoltarsi contro la propria sorte, non merita che si provi pietà per la sua sorte»³.

L’Africa sta cambiando con una rapidità eccezionale, e questo è da tenere in gran conto, e un mondo senza schiavi sarebbe sicuramente un mondo migliore.

UN PASSO INDIETRO

Ma per comprendere l’ologramma è necessario porsi alla giusta distanza da esso, quindi, lavorando in termini di astrologia mondiale o geopolitica e cercando di essere il più ortodossi possibile, proviamo a contestualizzare l’evento nel suo ambito naturale, ovvero all’interno delle ciclicità Marte Saturno.

Marte e Saturno sono i due pianeti detti malefici, ovvero che generano tensioni, che sono legati a fatti e a emozioni che non sempre sono consonanti, nel nostro “regno” materico. Sono pianeti di attrito, e questo è un fatto. Considerando che, al pari dei cicli lunari, la congiunzione è il momento di inizio della circolarità di qualsiasi evento astrologico, ecco che diventa necessario ricondurci al momento iniziale di questa ciclicità, e lo troviamo nella data del 31 marzo 2020, dove i due pianeti esterni si congiungevano sul grado iniziale di Aquario, esattamente a 0°39’37”. Teniamo a mente questo grado, perché proprio a causa di questa prima⁴ congiunzione importantissima, diventerà quello che io definisco “Grado Caldo”, un punto astrologico nel quale è accaduto qualcosa di importante e che per questo conserva una “rimanenza”, una “memoria”, allo stesso modo in cui se ci procuriamo una frattura quel dolore si riproporrà in determinati momenti, come a dire, “la lingua batte dove il dente duole”.

Vediamo comunque come questa nefasta congiunzione coincide con un nefasto periodo: da poco il mondo occidentale vive un periodo ecatombale. Le forze oscure – astrologicamente Marte e Saturno, per semplificare – prendono il sopravvento, ed il linguaggio separativo che caratterizza quello che in ambiti esoterici viene definito con il nome di Satan, che vuole letteralmente significare “Avversario”, diventa la lingua parlata dal genere umano nella sua pressoché totale interezza. L’uomo ha paura del proprio simile, e chi non si conforma a questo regime del terrore è guardato con sospetto. La delazione, il Gassmanismo, per inventare un neologismo, dilaga. Ci si saluta col gomito. Si deambula come zombi mascherati, e gli spostamenti sono limitati se non vietati. Il lessico è quello militare, e sebbene non vi sia guerra, si parla di coprifuoco, e lo scopo è solo quello di creare terrore, di seminare il panico, e ne avremo poi certezza grazie a certe recenti conversazioni intercettate. Con il pretesto del raffreddore mortale sfila un carrozzone mortifero in parata militare.

“Andrà tutto bene”, ragliava divertita la Morte dal suo megafono di Regime, e la sua saturnina falce calava sugli ignari che la attendevano battendo i denti in vigile attesa (e tachipirina). L’inizio della fine? Non lo so. Sicuramente l’inizio di una guerra che è tutt’ora in corso e che continua a mietere vittime ormai su svariati fronti, dove quello sanitario era solo il primo.

Se guardiamo questo cielo (vedi sopra) vediamo questa inquietante quadrupla congiunzione su quella manciata di gradi tra la fine del Capro e l’inizio del Versatore, dove troviamo un Giove pesantemente penalizzato dalla sua Caduta (Giove in Capro è in Caduta), un Giove debole, impossibilitato a manifestare le proprie naturali beneficità, in congiunzione con Ade in persona, il nero e mefitico Plutone, e poco più avanti la congiunzione Marte Saturno a 0° Aquario. En passant facciamo presente che Aquario è il Segno di Big Pharma. Marte ha fatto il suo ingresso nel segno meno di 24 ore prima. Stiamo a pochi giorni dopo l’Equinozio di Primavera, del quale vi mostro la carta eretta per Roma.

 

Vediamo come in questo cielo, eretto in questo caso per Roma e tra poco ne capirete la ragione, troviamo un “assembramento” di pianeti in Casa XII, la Casa delle reclusioni, del carcere, degli ospedali e la Casa considerata la più malefica in senso assoluto, nella quale il solo Saturno trova Gioia, secondo la tradizione astrologica. Ben cinque pianeti nella temibile e reclusiva Casa XII. Se un qualsiasi astrologo del passato avesse interpretato questo cielo in qualsiasi momento della Storia, si sarebbe senza dubbio domandato: li incarcereranno tutti? Ebbene, così è stato.

Difatti, tutta la Tradizione astrologica stigmatizza questo settore come un luogo di prigionia, ma il grande astrologo medievale Guido Bonatti, nel suo Liber Astronomiæ, ci fornisce ulteriori sfumature (la traduzione dall’inglese è mia e il testo è tradotto dal Latino dal grande Robert Zoller): «[La Dodicesima Casa – NdR] significa ferite, dispiaceri, batticuori, pianti, lamentazioni […] blasfemie, prigioni e malevolenze […] astuzie e cogitazioni maligne […] lavori forzati e cattive intenzioni […] la fine della vita […] tutti i Signori della Triplicità […] ed il suo Signore [della XII Casa – NdR] significano prigioni e prigionieri […] il luogo della prigionia […] perché […] è la Gioia di Saturno»⁵.

Saturno, il Grande Malefico, è Signore dell’Anno, essendo Maestro d’Ascendente, nel suo Domicilio in Capricorno, diretto e nella sua Casa di Gioia, come giustamente ci fa notare il Bonatti. Insomma un Saturno potentissimo in tutta la sua possente maleficità. Inoltre, nel Capitolo 114 del Trattato 8.1 sempre dal Liber Astronomiæ e sempre il Bonatti, questa volta nella traduzione Latino-Inglese di Ben Dykes, il Bonatti ci avverte che se entrambi i malefici (Marte e Saturno) si trovano sopra l’orizzonte, come in effetti è il caso di questo cielo, “harshness and orrible things are going to come in that year”, traduce Ben Dikes dal Latino, ovvero “cose orribili e rigidità”. Il termine “harshness” come rigidità può sia essere riferito al clima, sia alla durezza degli eventi in genere. Insomma, mica male come premessa.

Se poi diamo un’occhiata al pianeta più angolare, il quale assume un ruolo significativamente centrale e di rilevante importanza, almeno per posizione, ecco che troviamo un Mercurio debilitatissimo, essendo che tradizionalmente, in Pesci Mercurio trova doppia debilitazione, ovvero sta in Esilio e in Caduta contemporaneamente⁶. Un Mercurio estremamente sofferente, nel Segno di un Giove che, a sua volta, lo troviamo in Caduta in Capricorno, letteralmente fatto a pezzi da un Marte Esaltato (Marte fa i cerusici, i medici, e la congiunzione del Malefico con Giove debilitato la dice lunga sul ruolo asservito e ocimida (anagramma) della Medicina in quei momenti). Ebbene, Mercurio governa sia il sistema respiratorio, i polmoni, e questo, dal punto di vista pseudo medico, fu l’argomento dell’anno, sia i mezzi di comunicazione, e chi mi segue sa che in questi anni un Mercurio debilitato ha sempre significato un accanimento mediatico prono alla menzogna e al depistaggio. Nasce una nuova figura di giornalista, il Minorato Mentana, con il cranio a forma di imbuto pronto ad accogliere tutto quanto arrivi dall’alto ed a trasmetterlo con voce monotona di robot: “Andrà tutto bene!” berciava attraverso di lui Mercurio, il Grande Bugiardo, perché il Diavolo non può mai dire la verità, questa è una regola. Sono tempi satanici, signori, e tra i molti, chi non fu satanista fu comunque satanizzato.

Comunque: chiusura totale e lock down all’italiana, do you remember? Ed ecco per quale ragione la carta che vi mostro è eretta per Roma, quindi attinente agli affari italiani. Impressionante, vero? Interessante come l’Ascendente si venga a trovare in Aquario, segno di Big Pharma e segno di Aria, il veicolo per il quale il presunto Male si propagava, ed ovviamente l’Elemento al quale, per mezzo delle rivoltanti mascherine, si impediva l’accesso ai nostri poveri polmoni. Per non parlare dei respiratori utilizzati in quei reparti che sempre di più assomigliavano a camere a gas. Ora si sa che fu morte per soffocamento: gli bruciavano i polmoni, (Mercurio Debilitato è anche la cattiva medicina, e Marte, tradizionalmente, governa i medici, e ci sarebbe da riflettere su questo. La Congiunzione del Rosso Malefico con Giove debilitato, non ha fatto che espandere le proprietà malefiche di Ares, lasciando letteralmente mano libera a chiunque, anzi, sollecitandone le nefandezze. Nei reparti confluivano tanti soldi, e non si poteva accedere, quale condizione migliore… un vero invito per gli approfittatori ed i male intenzionati, una autentica licenza di uccidere).

Tornando a quel cielo, è curioso notare, e ci tengo a ribadirlo, come in quello stesso giorno troviamo la congiunzione tra Marte e Giove sempre in Capro, dove il piccolo malefico Marte in Capricorno trova il suo luogo di esaltazione, mentre Giove si trova nel suo luogo di Caduta, quindi tra i due sarà il “malefico” ad averla vinta, e ce ne siamo accorti tutti.

Vorrei a questo punto puntare la lente sulla citazione di sopra del Bonatti, riguardo alle caratteristiche della Casa XII, il quale Bonatti, oltre alle già tristemente note qualità carcerarie e reclusive di questa Casa che caratterizza così prepotentemente la natura di questo cielo, parla di astuzie, di malignità, come a ventilare l’ipotesi del complotto, della cospirazione. Ma d’altra parte la Casa XII è la Casa dei Nemici Segreti, quindi l’Astrologo capace, trovando valori in XII in ambito di Astrologia Mondana, è tenuto ad ipotizzare la congiura, perché ci si riferisce ad una delle due caratteristiche primarie di questo settore astrologico, le quali sono: la reclusione e i nemici segreti, ovvero, galera, ospedali e cospirazioni di ogni genere. Lascio al lettore o all’ascoltatore la possibilità di tirare le somme. E non è certo un caso, che il buon presidente Mattarella sia entrato letteralmente con un calcio volante contro la Commissione Covid decretandola incostituzionale! Questa presa di posizione la dice lunga! Questi hanno la coda sempre più di paglia, e come vedono uno con un cerino in mano, giustamente, se la fanno addosso.

Eppure, caro Matt, le cure c’erano, ma non si poteva dire perché altrimenti non si potevano obbligare i poveracci ad iniettarsi il FIBOP (Farmaco ad inoculazione per la bio-obsolescenza programmata), perché la macchinazione farlocca del marchio di sangue, per usare un eufemismo, rende bene, e prendi due piccioni con una fava: fai il grano, e livelli il numero dei viventi sulla terra. Mica male, vero William? Il tuo sogno. Scrive la bravissima giornalista Tiziana Alterio su “Il dio vaccino”, un libro che tutti dovrebbero leggere: «La scarlattina, la pertosse, il morbillo sono scomparse senza vaccinazioni […], secondo lo stesso International Medical Council…»⁷. A conferma, scriveva nell’ormai lontano 1964 il grande ed eruditissimo alchimista Eugène Canseliet, «Proprio in questo il filosofo [termine per definire l’Alchimista – NdR] trova materia per profonde riflessioni, mentre vede, in assoluta e generale incomprensione del male inesorabile che sconvolge la natura, nell’errore gigantesco commesso dagli uni e ignorato dagli altri, l’ineluttabile necessità che sia favorito il ciclo pandemico che incomincia le sue devastazioni. Sotto forme diverse è giunto il cancro, che sino alla sua scomparsa, si diffonderà costantemente, succedendo degnamente alla tubercolosi, finalmente in declino, alla fine del suo regno e senza che gli antibiotici vi abbiano il minimo merito. Questi medicamenti tutt’al più servirono a domare gli ultimi sussulti della bestia ed a guarire con maggiore rapidità e certezza le vittime sempre meno numerose dei suoi attacchi infinitamente meno terribili». E poi: «Chi ci proteggerà mai dagli attacchi sferrati contro le più sacre libertà della natura individuale? Dedotta dalla stessa fatalità di calamità compensatrice e periodica, la nostra osservazione vale anche per il vaiolo di cui è incredibilmente inaudito che si possa applicare ancora il vaccino, con sottili reiterazioni nelle tre tappe della giovinezza tanto breve. Ci domandiamo talvolta se non si tratta di imperativi burocratici, di servizi da mantenere oppure anche da creare in seno all’Amministrazione. Dea sovrana e tutelare della Repubblica, questa fa leggi e prende iniziative, fossero anche del calibro di quella minaccia di invasione vaiolosa, sicuramente fantomatica, denunciata nel 1955, su cui fu sapientemente orchestrata la campagna preventiva a carattere vaccinatorio, responsabile, per quanto sappiamo, di alcune vittime sfortunate. Servizi insopportabili, accettati dalle folle obbedienti e che offrono, sotto la triste vanità di una cosiddetta istruzione, tanto largamente diffusa quanto mal digerita, il più sconfortante esempio che l’ignoranza e la passività possano offrire»⁸.

Non mi soffermo ulteriormente su questo cielo, sebbene questa configurazione contenga in sé un vero e proprio trattato astrologico, e tanto ne parlo nei miei corsi coi miei allievi. È un cielo emblematico, iconico, potentemente significativo ed esplicito.

Vorrei a questo punto però mostrare la carta analoga relativa al cielo di Greenwich, quindi di valenza Mondiale, nella quale quel terrificante Stellium che comprende nell’ordine Marte, Giove, Plutone e Saturno, viene centrato in pieno dall’Ascendente appoggiato sulla tremenda Congiunzione applicativa Marte Giove. Ricordiamo che essendo questa carta eretta per l’Equinozio di Primavera, è da considerarsi pure come carta annuale, relativa alle vicende intercorse dall’Equinozio di Primavera del 2020 a quello del 2021.

MARTE SATURNO E LA GUERRA

Ora invece ritorniamo a quel grado caldo sul quale si viene a produrre la congiunzione Marte Saturno del 31 Marzo del 2020, ovvero 11 giorni dopo l’Equinozio che ne fa da contenitore. Osserviamo che in questo cielo eretto per Greenwich e quindi con valore “mondiale”, l’asse orizzontale si pone tra Bilancia e l’Ariete, i due segni preposti alla Guerra, e il Sole si trova appunto in Ariete, il Fuoco e la Guerra, essendo questi segno di Marte, ed in perfetta congiunzione al Discendente, la Casa VII, che è appunto tradizionalmente abbinata alla guerra.

Spostiamoci adesso rapidamente al Solstizio d’Inverno del 2020, altro momento astrologicamente topico e diamo un’occhiata a questo cielo: Giove e Saturno, il Grande Benefico della tradizione ed il Grande Malefico, ovvero, per estensione filosofica il Bene e il Male, si congiungono su quello stesso 0° Aquario, che abbiamo definito “Grado Caldo” e che adesso diventa addirittura “rovente”, dato il transito di questa Conjunctio Media – la congiunzione che avviene all’inizio di una nuova Triplicità ogni 240 anni (20 x 12). per i prossimi 240 anni da questo momento in poi, Giove e Saturno si congiungeranno sempre in Segni di Aria. Stiamo quindi parlando di un momento veramente importante, ed invito il lettore e l’ascoltatore a notare la spettacolarità di questo momento celeste, il quale viene a collocarsi esattamente nel giorno del Solstizio d’Inverno. A volte il cielo ci stupisce con effetti speciali. Poteva cadere in uno qualsiasi dei 365 giorni dell’anno, e sceglie il Natale Astrologico per manifestarsi. Ho parlato spesso di questo punto zodiacale, animico e divino e rimando gli interessati ai miei altri lavori. Ancora, guardando questo cielo, vediamo che assistiamo ad un altro doppio ingresso, questa volta della congiunzione Mercurio Sole che viene a collocarsi al grado 0° del Capricorno, e quando un unico momento accoglie diverse singolarità, come in questo caso, allora dobbiamo davvero puntare i radar, perché il cielo ci sta parlando, e sarebbe idiota fargli orecchie da mercante. Anche in questo caso Mercurio è debilitato dalla “combustione”, ed anche in questo caso avemmo a che fare con le classiche debilità mercuriali, ovvero menzogne e raffreddore, il leit motiv mercuriale di quel disgraziato e bugiardo periodo storico.

E adesso ritorniamo ai nostri cicli Marte Saturno e spostiamoci al 5 aprile 2022, dove ritroviamo i due in congiunzione, ancora in Aquario, al 23° grado. A questo ciclo appartiene l’attuale opposizione Marte Saturno della quale stiamo facendo esperienza in queste settimane e in questi mesi. Vediamo come l’Ascendente dell’attuale opposizione viene a trovarsi in stretta adiacenza con la congiunzione Marte Saturno in Aquario del 2022, e l’opposizione si sviluppa tra le Case I (Saturno) e VII (Marte), e Ares, il pianeta della guerra, lo troviamo in VII, “casa di guerra”. Stiamo davvero assistendo a grandi sconvolgimenti, la guerra è dura, è mondiale, e nonostante le temperature da rana bollita, non possiamo davvero fare il puerile errore di non accorgercene. Le guerre, da che mondo è mondo, si combattono con ogni mezzo lecito o illecito che sia, ed i mezzi impiegati in questa guerra lo dimostrano, a partire dalle vietatissime bombe a grappolo, che ora stranamente si possono utilizzare, basta che sia “a fin di bene”, alla finanza, ed a tutte quelle misteriose cosette delle quali non si parla, ma che sono ben utilizzate a livello militare, e rimando per questo al pregevole lavoro di Fracassi. Stiamo toccando i punti più bassi della evoluzione dell’umano, dove all’espandersi della tecnologia e del virtuale corrisponde una contraria tendenza per quanto riguarda il livello di coscienza e di animicità. Quando apriremo gli occhi potrebbe essere troppo tardi.

Ad oggi stiamo con un piede nel vuoto ed un altro in procinto di inciampare, ed il cielo ci avverte che, all’ingresso di Plutone in Aquario, ci troveremo nella condizione speculare che accolse, nel 1939 la Seconda Guerra Mondiale, per quanto riguarda i pianeti trans-saturniani e i Nodi: Urano sta in Toro, come allora, Nettuno in Pesci, al diametro di dove stava allora, Plutone in Aquario, pure lui al diametro di dove stava nel 39, e i Nodi sullo stesso Asse Ariete Bilancia ma in posizione rivoltata. L’asino si risolleva sempre dal punto in cui è caduto, recita un proverbio siciliano, ovvero, “dunni cari lu sceccu si susi”.

LA CONGIUNZIONE MARTE SATURNO IN CANCRO DEL 2004.

Per chiudere questa breve e non esaustiva carrellata sui cicli Marte Saturno, mi pare doveroso di rimandare alla congiunzione in Cancro del 2004.

A questa particolare congiunzione, il grande astrologo medievale Guido Bonatti, ancora lui, presta particolare attenzione, arrivandola a collocare al terzo posto come importanza dopo le congiunzioni Massima e Media tra Giove e Saturno.

Traduco dal Trattato IV del Liber Astronomiæ dalla traduzione inglese ad opera di Benjamin Kykes:

«La terza congiunzione [in ordine di importanza – NdR] è la congiunzione di Saturno e Marte che questi producono all’inizio del Cancro, o nel suo primo grado, o al massimo nel suo primo decano [questa recente si colloca proprio all’inizio del 2° Decano, e ne abbiamo avuta precedentemente una che meglio corrisponde alle specifiche del Bonatti del 20 aprile del 74 – NdR], e che occorre una volta ogni 30 anni [e data la temporalità la prendiamo in considerazione nonostante per un soffio la congiunzione cada sul 2° Decano e non sul 1° – NdR]. […] perché veniva solamente considerata la congiunzione all’inizio del Cancro […]? Perché è la peggiore di tutte le altre congiunzioni che essi producono, anche se tutte le altre sono cattive; e la congiunzione che loro fanno all’inizio del Capricorno è meno maligna, perché loro si ricevono a vicenda, e la loro malignità è diminuita»⁹. In parole semplici, Bonatti considera peggiore la congiunzione dei due malefici in Cancro perché in questo segno l’uno, Saturno, si trova in Esilio, e l’altro, Marte, si trova in Caduta, quindi sono entrambi debilitati, e la considera peggiore di quella in Capricorno perché in questo segno entrambi i malefici risultano dignificati – Saturno in Domicilio e Marte in Esaltazione – e quindi “ricevendosi” l’un l’altro, il danno da loro agito risulterebbe minore.

Siamo comunque al tempo della Seconda Guerra del Golfo, quella delle supposte armi chimiche paventate dagli inglesi che alla fine invece erano solo “supposte”¹⁰, e come tali, finirono nel frack degli irakeni, ai quali mai nessuno chiese abbastanza scusa.

 

Il 2004 è pure l’anno dell’aviaria, prove tecniche di dittatura sanitaria, e questo mette in relazione questa congiunzione con quella del 2022 in Aquario. L’aviaria fu una delle tre false pandemie che fecero da apripista a quanto avvenne poi nel 2020. Cito da “Il dio vaccino” di Tiziana Alterio: «Strasburgo 26 gennaio 2010, ore 9 […] l’OMS […] era stata invitata dal Consiglio d’Europa per rispondere alla mozione parlamentare “Le false pandemie, una minaccia per la salute”. “Milioni di persone sono state vaccinate inutilmente, come è possibile che l’OMS sia arrivata a promuovere una tale costosa e pericolosa sciocchezza? Prima l’aviaria e ora la suina, per l’OMS è una tragica perdita di credibilità”. Con questa domanda secca e diretta, un veemente e agguerrito medico tedesco, Wolfgang Wodarg, Presidente della Commissione Salute del Consiglio d’Europa, aprì la seduta»¹¹.

È notevole comunque che sul 6° grado Pesci, dove in questo cielo troviamo Urano, nella carta di opposizione Marte Saturno di questi nostri giorni troviamo appunto Saturno, quindi vediamo come una carta di inizio ciclo possa diventare particolarmente attiva quando sollecitata dagli altri movimenti celesti attinenti al suo stesso ciclo, in questo caso Marte Saturno.

Il 2004 fu un anno ricco di eventi importanti, i quali potrebbero essere riconsiderati alla luce di quanto esprime l’astrologia tradizionale, che in quell’anno vede una delle peggiori configurazioni astrologiche menzionate dai manuali.

Gli attentati di Madrid del 11 marzo si pongono in opposizione astrologica a quelli dell’11 settembre, a mio avviso un chiaro messaggio di eterodirezione.

Il 29 marzo – Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia e Slovenia diventano membri della NATO.

4 febbraio Mark Zukerberg fonda Facebbok.

1º maggio – Unione europea: entrano a farne parte dieci nuovi Paesi: Polonia, Slovenia, Ungheria, Malta, Cipro, Lettonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca e Slovacchia.

1º luglio – Iraq: Saddam Hussein, accusato di crimini di guerra, appare in un’aula di giustizia per la prima volta dal giorno della sua cattura.

1º settembre – Beslan: un commando di terroristi ceceni prende in ostaggio un’intera scuola, nella regione dell’Ossezia del Nord.

2 novembre – Stati Uniti: George W. Bush batte John Kerry alle elezioni presidenziali ed ottiene il suo secondo mandato con il record dei voti popolari. E questo è un evento estremamente significativo, assieme alla nascita di Facebook. Si sta riscrivendo radicalmente l’assetto dei poteri inter e sovranazionali.

22 novembre – Ucraina: inizio della Rivoluzione arancione.

26 novembre – Cina: muore, poche ore dopo la nascita, il primo bufalo acquatico clonato.

Ucraina: la Corte Suprema stabilisce che le elezioni presidenziali di novembre, vinte da Viktor Janukovyč, devono essere ripetute.

MA NE ABBIAMO AVUTO UNA IL 20 APRILE DEL 74, di queste tremende congiunzioni Marte Saturno in Cancro.

È l’anno dello scandalo Watergate che coinvolse l’allora presidente americano Richard Nixon. In Spagna è da poco stato giustiziato Carrero Blanco. Il 18 marzo a Catanzaro si apre il processo di Piazza Fontana, e ancora adesso non si è arrivati a nulla, e quando una strage dopo tutto questo tempo non trova un colpevole, allora i mandanti sono da ricercarsi tra coloro i quali quel processo lo hanno istruito. Sempre in Italia, le BR rapiscono Sossi, e gli animi cominciano a surriscaldarsi. In Portogallo vi è la Rivoluzione dei Garofani. Il 28 maggio a Brescia esplode una bomba in Piazza della Loggia, la Strage di Brescia, rivendicata dai fascisti di Ordine Nuovo. Ma un accadimento che mi incuriosisce riguarda proprio il Niger, con il colpo di Stato del generale Seyni Kountché, che resterà alla guida del paese fino al 1987, che ci riporta ai fatti dei nostri giorni. Notevole la puntualità del cielo.

Insomma, se cerchiamo attinenze storiche, i cicli astrologici ce ne forniscono sempre di puntuali ed esatte, e sovente le ciclicità hanno archi d’azione molto lunghi e diluiti, dove trent’anni, per il cielo, sono un tempo infinitesimale, minuscolo. Inoltre, grazie al ciclo, si comprende il legame fattuale che ogni cosa ed ogni evento comprende. Solo per mezzo di questa consapevolezza possiamo realmente intervenire nella Cosa Unica, altrimenti non restiamo che ignari ed ignavi burattini di un cielo che, se ignorato, non può che diventare catastrofico.

Magister Ludi

 

 

 

 

 

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